SCICLI. Il sindaco Susino chiede e l'Azienda sanitaria ragusana risponde nell'immediatezza. Domani, infatti, inizieranno i prelievi suppletivi di campionature delle acque del mare sciclitano ad opera dei tecnici del Laboratorio provinciale della Sanità pubblica dell'Asp 7 di Ragusa, diretto dal dottor Giuseppe Lavima.
È questa l'immediata risposta data da Lavima alla richiesta avanzata venerdì scorso dal sindaco di Scicli, Franco Susino, una volta avuta in mano la lettera del procuratore della Repubblica di Modica, Francesco Puleio, con la quale sono state indicate tutte le criticità rilevate dai tecnici del Cnr, il Centro nazionale di ricerca, nel mare ibleo, nell'ambito di una indagine sullo smaltimento dei reflui fognari da parte di tre villaggi turistici, «Marsa Siclà», «Baia Samuele» e «Marispica», siti i primi due a Sampieri ed il terzo alla Marza, e di una ditta di igiene ambientale con attività a Maganuco. Il primo cittadino sciclitano, una volta in mano la comunicazione del magistrato modicano, ha pensato che l'unica cosa da fare fosse quella di coinvolgere l'Asp 7 e i tecnici dell'Arpa. Ed è quello che ha fatto. Ieri mattina l'annuncio di una prima trance di prelievi nell'ambito di un approfondimento della conoscenza dello stato del mare. «Dapprima eseguiremo le analisi suppletive che ci permetteranno di avere un quadro sempre più chiaro dello stato del mare - ci ha spiegato ieri Lavima - questo passaggio è già fissato per domani. Il 6 agosto prossimo, poi, provvederemo ad eseguire i controlli di routine, quelle che mensilmente facciamo sui 18 chilometri di costa nei 12 punti prelievo distribuiti fra le quattro borgate rivierasche».
I punti di prelievo sono nelle spiagge di Pisciotto, Sampieri, Costa di Carro, Punta Corvo, Cava d'Aliga, Arizza, Spinasanta, del lido Donnalucata, della spiaggia a sinistra del molo di Donnalucata e di quella a destra del molo sempre di Donnalucata, la spiaggia di fronte all'Hotel Riviera e quella di Playa Grande.
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