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Ragusa, le imprese chiedono la videosorveglianza

RAGUSA. Sicurezza, videosorveglianza, illuminazione e verde nelle parti comuni, ma soprattutto la pianificazione di progetti di sviluppo che possano innestarsi in un progetto di ampio respiro e lunga visione per far ritornare a crescere le piccole e medie imprese dell’area iblea. Questi i temi trattati ieri pomeriggio nell’incontro fra gli imprenditori aderenti a Confindustria Ragusa, guidati dal loro presidente, Enzo Taverniti, e il commissario dell’Irsap – Istituto regionale per lo sviluppo delle attività produttive - Alfonso Cicero, che si inserisce nell’ambito di un giro di visite in tutte le Asi siciliane. L’incontro, voluto e sollecitato dal presidente della Piccola Industria di Confindustria Sicilia, il ragusano Giorgio Cappello, ha consentito ai rappresentanti di Confindustria Ragusa di rappresentare al commissario regionale i principali problemi che interessano i due nuclei industriali di Ragusa capoluogo e di Modica-Pozzallo.

L’occasione è stata utile altresì per presentare le proposte degli industriali per lo sviluppo futuro dell’Asi di Ragusa, che hanno riguardato non solo il completamento e la manutenzione delle necessarie infrastrutture materiali, acqua, luce, gas, strade, ma anche la realizzazione nell’area industriale di sistemi ad alta tecnologia, come la banda larga, che possono contare sulla disponibilità di imprese qualificate e di risorse, 140 milioni per tutta la Sicilia, per le nuove autostrade di trasmissione dati. È emerso infatti che alcuni partners sarebbero già disponibili a far passare dall’Asi la fibra ottica, e di farlo senza oneri per le imprese insediate, a condizione che vi siano imprese pronte a sottoscrivere i contratti d’utilizzo con i gestori della banda larga (Telecom, Fastweb). S.M.

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