VITTORIA. La stagione estiva è alle porte, ma Scoglitti non è affatto pronta. Gli albergatori, i ristoratori, i commercianti scendono in piazza per protestare. Questa mattina, circa trenta persone hanno dato vita ad un sit-in di protesta davanti all'ingresso della delegazione municipale. «La situazione è di assoluto degrado - spiega Daria Miccichè, albergatrice - la zona della Scogliera è ancora isolata. Chi ha una casa di villeggiatura in quella zona trova davanti a se una strada inaccessibile. Le aiuole sono abbandonate, le strade sono sporche. Per mesi abbiamo avuto la sabbia nelle strade del litorale, si è iniziato a pulire solo sabato scorso. Se l'amministrazione abbandona la frazione, come può rilanciarsi il turismo? I nostri clienti, appena arrivano, si lamentano delle condizioni della frazione».
Al sit-in ha partecipato anche il responsabile del gruppo "Indipendenti", Arcangelo Mazza (anch'egli albergatore) ed i rappresentanti di Confcommercio, il presidente Antonio Prelati ed il direttore Giovanni Arangio Mazza. «Questo momento di protesta non è il solo - spiegano - se non avremo risposte e se non ascoltano le nostre richieste, ci sposteremo a Palazzo Iacono».
Risponde il sindaco, Giuseppe Nicosia: «A Scolgitti ci sono dei ritardi, legati alle difficoltà dell'ufficio manutenzioni, che sono evidenti anche in città, ma noi sopperiamo anche a responsabilità di altri enti. Per la spiaggia, stiamo facendo lavori di competenza e responsabilità altrui (demanio regionale) e solo il 23 maggio abbiamo ottenuto le autorizzazioni per farli. Dalla regione aspettiamo anche la risposta per la riparazione ed il consolidamento del tratto di costa crollato. Appena ottenute le autorizzazioni ed in assenza di finanziamento regionale, stiamo sopperendo al ritardo con interventi massicci sulle strade e sulla spiaggia. Da cinque giorni, sei mezzi sono al lavoro ed in settimana recupereremo i ritardi regionali. Ma la protesta non è credibile, è una mera strumentalizzazione di opposizione. La presenza di due albergatori, due baristi e un lido non è neanche minimamente indicativa del commercio a Scoglitti. Il resto erano ex amministratori, consiglieri di opposizione e vari perditempo. Agli operatori seri e bravi di Scoglitti chiediamo un po' di pazienza per il ritardo dei lavori. Assicuriamo il nostro impegno per migliorare la frazione. Ma loro alla protesta non c'erano: hanno capito che era solo faziosa e politicizzata».
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