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Modica, truffa a trenta imprenditori: bloccato falso impresario di spettacoli

L’uomo si presentava alle vittime come un organizzatore di grandi eventi. Le indagini condotte dalla polizia

MODICA. I suoi erano toni convincenti, talmente convincenti da riuscire a farsi beffa di una trentina di imprenditori che hanno "abboccato" alla proposta del sedicente Tony Di Mauro, che alla fine, anziché un facoltoso impresario di spettacoli, è risultato un "facoltoso" imbroglione.
La polizia di Modica è riuscito a risalire all'uomo, Tonino B., siracusano, grazie a certosine indagini confortate dalle precise descrizioni delle persone che aveva preso di mira, complessivamente ventotto anche se gli inquirenti sono convinti che il numero sia molto più considerevole, in particolare commercianti e artigiani. "Tony Di Mauro" si presentava con fare distinto, professionale, proponeva sponsorizzazioni convenienti per grandi eventi sciorinando le sue pseudo referenze, nomi di big altisonanti, parlava in particolare di sfilate di auto e moto d'epoca in città come dire "non sapete che fortuna che ha avuto Modica ad avere questo evento".
In parecchi, come si diceva, hanno creduto all'uomo consegnandogli la somma richiesta per la sponsorizzazione dell'evento. La proposta commerciale era il versamento di una quota per ottenere in cambio la presenza del logo dell'azienda sull'auto che sfilava per le vie della città.
L'evento proposto avrebbe dovuto svolgersi lo scorso mese di aprile e, ovviamente, così non è stato cosi come il fantomatico Tony Di Mauro è sparito dalla circolazione dopo avere intascato una non indifferente somma. L'unico errore del truffatore, l'avere lasciato il numero di cellulare ad alcuni(probabilmente a coloro che avevano qualche remora, in modo da guadagnarsi la loro fiducia).
Ad un certo punto, visto che della sfilata non c'era traccia, la gente ha preso a chiamarlo ma a quel punto Tonino B. non ha riposto più nonostante il suo telefonino continuasse a squillare. Sono cominciate a fioccare le denunce ed è partita l'indagine che ha portato all'individuazione dell'uomo nei confronti del quale è scattato il deferimento a piede libero, alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Modica per truffa aggravata e continuata.

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