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Aeroporto di Comiso, Taverniti annuncia: «I primi contratti firmati a fine mese»

Il presidente della Sac assicura che ci sono delle trattative con alcune compagnie per «coprire» due tratte internazionali

COMISO. I primi due contratti saranno firmati a fine mese. Forse già prima dell'inaugurazione     dell'aeroporto, o nei giorni immediatamente successivi. Lo rivela il presidente della Sac, Enzo Taverniti. La     Sac, tramite la partecipata Intersac, è il socio privato dell'aeroporto dell'aeroporto di Comiso, dove detiene     il 65 per cento del pacchetto azionario. A dieci giorni dall'apertura dello scalo, non ci sono ancora dei voli     annunciati al Magliocco. Non ci sono ancora delle tratte certe che verranno coperte. «È vero - afferma     Taverniti - non c'è ancora nessun contratto. Ma i contatti sono tanti e proficuii. Due compagnie aeree     hanno già accettato le nostre condizioni e firmeremo i contratti a breve. Per gli altri, si sta ancora     lavorando. Noi stiamo cercando di avere un ventaglio completo di tutte le offerte, in modo da poter fare le     scelte più giuste per il territorio. Comiso non sarà un aeroporto, come Trapani Birgi, dove quasi tutto è     affidato a Ryanair. Nessuna compagnia deve elidere l'altra. Questo andrebbe a discapito del territorio». Ma     dove condurranno queste tratte? Taverniti spiega: «Posso solo dire che una compagnia ha proposto due     tratte internazionali ed una nazionale. La seconda ha proposto due tratte nazionali. Si tratta di voli cadenza     bisettimanale, o di quattro volte la settimana. Potrebbero partire da settembre». C'è poi la proposta del     volo Airone da Milano nella seconda metà di settembre. «Con Airone non abbiamo ancora chiuso il     contratto. Ne stiamo parlando».Intanto, è attesa per oggi l'avviso pubblico per l'affidamento delle aree in     sub concessione nell'aeroporto di Comiso. Si tratta dei locali all'interno dell'aerostazione che ospiteranno le     attività commerciali. La prima riguarda il settore bar-tavola calda, la seconda sarà un'edicola-tabacchiregalistica-souvenirs. Ma per fare arrivare i giornali al Magliocco, bisognerà attendere ancora. Il consiglio     comunale, infatti, non ha esitato, prima del suo scioglimento, la delibera del nuovo "piano edicole".«E' un     altro tassello che si aggiunge agli adempimenti che stiamo completando in vista dell'apertura     dell'aeroscalo" ha detto il presidente Rosario Dibennardo. Intanto, va avanti il lavoro del team di     certificazione della società di gestione. E per il giorno dell'apertura, è stata prevista una breve e sobria     cerimonia che sancirà il "decollo" ufficiale del "Vincenzo Magliocco». Il primo volo sarà inglese.

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