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Parcheggi, il Comune «boccia» l’Ascom

L’amministrazione ha deciso di non concedere la proroga. Occorre individuare un’altra strategia

RAGUSA. Il Comune non concede all'Ascom la proroga per la gestione del parcheggio di Largo San Paolo. Lo ha stabilito, con una propria delibera, il commissario straordinario, Margherita Rizza.

Era stato il presidente dell'associazione commercianti, l'8 febbraio scorso, a chiedere al Comune di potersi continuare ad occupare della gestione del parcheggio che era stato affidato all'Ascom nell'ottobre del 2010, in via sperimentale per un anno. Nel novembre del 2011 era stata fatta una proroga per un ulteriore anno. Nel mese di marzo scorso, però, il dirigente del primo settore ha dovuto dar diniego alla richiesta dell'Ascom in quanto «non in conformità agli orientamenti legislativi e giurisprudenziali».

Finisce, insomma, la fase sperimentale. E così il Comune è costretto ad individuare altre strade per la gestione di un parcheggio «divenuto strumento strategico per la viabilità non solo per i visitatori singoli, ma anche per quelli in gruppo che arrivano con i bus turistici». Che fare allora per gestire un servizio che ha fatto registrare un ricavo, annuale, superiore ai 55.000 euro? Il 31 dicembre scadrà l'appalto con l'Apcoa, che si occupa delle strisce blu, ossi gli stalli di sosta a pagamento.

Dal primo gennaio si dovrà, quindi, ad una nuova gara pubblica nella quale rientrerà anche il parcheggio di Largo San Paolo, a Ibla. Tuttavia, essendo ormai alle porte il periodo di maggiore affluenza nel quartiere barocco, occorre individuare una società che, attraverso una procedura ad evidenza pubblica, curi il servizio, dal primo giugno al 31 dicembre, quando, come detto, si dovrà predisporre la gara complessiva per tutti i parcheggi cittadini.

Con la stessa delibera il commissario, che ha dato mandato ai dirigenti della Polizia municipale e dei Contratti per per individuare la gestione di gestione dell'area di parcheggio, ha anche stabilito le tariffe fino alla fine dell'anno. Per le auto: due euro per tre ore, quattro euro per sei ore. Ventiquattro ore dodici euro. Per più di ventiquattro ore otto euro.

Per i bus le tariffe sono triplicate. Nel periodo di maggiore affluenza di turisti e visitatori, ossia da giugno a settembre, le tariffe saranno aumentate del venti per cento. DA.BO.

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