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Tares e detrazioni Imu a Vittoria, l’aula dà il via libera

Seduta di consiglio comunale

VITTORIA. Franco Raffo, monsignor Rino Fisichella, Rosario Sallemi, Alessandro Giarratana e Leonardo Bordonaro.cabibboUn momento della premiazione. genoveseApprovate nel corso dell'ultima seduta del Consiglio comunale la bollettazione in acconto della Tares e le aliquote e detrazioni Imu per il 2013. Per la Tares la Giunta municipale, con la delibera n. 200 dello scorso 18 aprile, aveva stabilito di applicare le stesse tariffe della Tarsu del 2012. È stato stabilito che l'acconto della Tares potrà essere pagato o in un'unica soluzione o in tre rate da acconto: la prima con scadenza al 31 maggio; la seconda con scadenza al 31 luglio e la terza, con scadenza al 30 settembre. La quarta ed ultima rata, di "saldo", il cui ammontare dipenderà dalle tariffe che saranno approvate con il Piano Economico Finanziario, e dalla quale saranno decurtate le somme già versate nelle rate di acconto, scadrà il 31 dicembre. Il Consiglio ha approvato a maggioranza l'atto. "Abbiamo votato positivamente l'atto - hanno commentato Mariella Garofalo ed Enzo Cilia, consiglieri di Sinistra Unita con Vendola - ma siamo molto critici verso il modo in cui l'Amministrazione ha gestito la questione dei rifiuti in città". Per quanto riguarda l'Imu, il Comune ha stabilito le stesse aliquote e detrazioni dello scorso anno: 0,4% per la prima casa, 0,98% per la seconda casa, 0,1% per i fabbricati rurali e 0,46% per i terreni agricoli. Oltre alle detrazioni approvate nel 2012, il Consiglio ha approvato un'ulteriore detrazione, riguardante gli imprenditori edili. Quelli che hanno costruito delle abitazione rimaste, però, invendute non pagheranno l'aliquota allo 0.98%, ma allo 0,4%. Dopo l'approvazione di Tares ed Imu è caduto il numero legale e la seduta è stata sciolta per riprendere il via alle 19.

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