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L’Udc scioglie le riserve: accordo con Cosentini

"Le divisioni e i tatticismi che stanno animando parte del centrosinistra non ci interessano. A noi importa costruire un progetto chiaro e netto per il bene di Ragusa. Sonia Migliore, quindi, ha mandato di chiudere l'intesa con il candidato, senza alcun vincolo di coalizione, pensando prioritariamente al governo della città", queste le parole del segretario regionale dell'Udc siciliana e vice capogruppo di Scelta civica alla Camera, Gianpiero D'Alia

RAGUSA. Nessun sorpresa per la notizia che viene da Palermo, perché a Ragusa circolava ormai da settimane. «L'Udc al Comune di Ragusa sosterrà la candidatura di Giovanni Cosentini». Ad affermarlo è il segretario regionale dell'Udc siciliana e vice capogruppo di Scelta civica alla Camera, Gianpiero D'Alia. Il quale aggiunge: «Le divisioni e i tatticismi che stanno animando parte del centrosinistra non ci interessano. A noi importa costruire un progetto chiaro e netto per il bene di Ragusa. Sonia Migliore, quindi, ha mandato di chiudere l'intesa con il candidato, senza alcun vincolo di coalizione, pensando prioritariamente al governo della città». In realtà l'Udc da tempo dialogava con Dipasquale e Territorio, contatti che non si erano interrotti neanche quando si cercava di mettere insieme la coalizione con Il Megafono ed il Pd. Ancor prima della decisione ufficiale di Cosentini di non fare le primarie, Sonia Migliore si era incontrata con Nello Dipasquale. Un'ora di colloquio nella sede di Territorio, che hanno fatto scegliere alla Migliore la strada della continuità. Accordo chiuso, ma - come sta accadendo sempre più spesso in questa pre campagna elettorale - occorreva individuare una motivazione ufficiale per la scelta di non seguire la coalizione di Palermo, coalizione che nelle dichiarazioni ufficiali invece era l'obiettivo di tutti, Nello Dipasquale incluso. Tutti in fila per salire sulla "barca" di Cosentini considerato uno dei più quotati per la corsa a Palazzo dell'Aquila. Il Pd ha pronte già due liste. Dopo un confronto con Emanuele Occhipinti, presentato dal coordinatore del lista come candidato di Megafono, il partito di Bersani deciderà cosa fare. DA.BO.

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