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Scicli, chiazze in mare: verifica delle acque

Schiuma bianca e di colore marrone tra Cava d'Aliga e Sampieri. La segnalazione dei residenti della borgata marinara. Prelevati campioni nei pressi dell’impianto di sollevamento

SCICLI. È nuovamente alta l'attenzione sulla costa sciclitana per la presenza, in prossimità della riviera fra Cava D'Aliga e Sampieri, di chiazze di schiuma bianca e di colore marrone. L'allerta nel pomeriggio di domenica quando ad accorgersi dello strano fenomeno sono stati stati alcuni cittadini della borgata cavadalgese che hanno allertato l'amministrazione comunale di Scicli nella persona del sindaco Franco Susino. Pronto l'intervento di quest'ultimo che ha investito del problema il servizio comunale di Protezione civile. Sul posto, quindi, il ”disaster manager” di Protezione civile, Ignazio Fiorilla, i vigili urbani del locale comando di Polizia municipale, ed il responsabile del Servizio manutenzioni, Angelo Torilla, che hanno attivato tutti i sistemi di verifica e di controllo nelle acque del mare. Nei pressi dell’impianto di sollevamento di Cava D'Aliga è stato effettuato un prelievo delle acque che sono stati inviati al laboratorio per le analisi necessarie a sancire lo stato di sicurezza delle acque. Le acque del mare che va dalla spiaggia cavadalgese a Punta Corvo, alla vicina periferia della borgata, sono apparse in uno stato di degrado. Gli uffici comunali, da quello di protezione civile a quello delle manutenzioni, attendono i risultati delle analisi delle acque prelevate nel corso del sopralluogo. Non si esclude che si possa essere ripetuto lo stesso fenomeno di dieci giorni fa allorquando il mare è stato “investito” da un'ondata di limo (una sorta di fanghiglia) che ha destato forti preoccupazioni fra gli abitanti ed i villeggiati di Cava D'Aliga. Il risultato delle analisi di laboratorio, allora, hanno escluso che si trattasse di residui fognari in mare ma solo di limo che aveva intorbidito le acque. Anche questa volta si è in presenza di limo? L'interrogativo c'è ma non si esclude che si possa essere ripresentato lo stesso fenomeno di dieci giorni fa con un'invasione di limo che ha compromesso il coloro e lo stato delle acque del mare in questo tratto di costa, fra i più suggestivi di tutti i 18 chilometri del litorale costiero sciclitano.

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