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Aumentano le donazioni di sangue: la solidarietà non conosce confine

Fra i nuovi iscritti molti stranieri. Le sacche raccolte contribuiscono a scongiurare l’emergenza anche nell’hinterland

VITTORIA. Vittoria è generosa. Non si tira mai indietro quando c’è da aiutare chi lotta, quasi quotidianamente, con continue trasfusioni di sangue. Aiuta i propri concittadini, ma non soltanto. Le donazioni, che nel 2012 sono state in aumento, riescono a ”coprire” anche l’hinterland, scongiurando, di fatto, possibili emergenze. Parlano chiaro i numeri. Parla la relazione del 2012 dell’Avis. L’associazione è stata impegnata l'associazione in 301 giornate di raccolta, 253 delle quali feriali e 48 festive. Il numero dei donatori attivi è di 2630. I nuovi iscritti sono stati 371, 38 dei quali diciottenni. Si tratta di 296 uomini e 75 donne. Numerosi anche gli stranieri che hanno deciso di iscriversi all'associazione, ben 55. Durante il 2012 sono state raccolte 5493 sacche, 4407 delle quali di sangue intero, 969 di plasma e 117 di piastrine. Rispetto all'anno precedente, e cioè il 2011, l'incremento è stato di 100 unità. Durante l'assemblea è stato eletto il nuovo direttivo dell'Avis e, quale successore di Sebastiano Russo, presidente dal 2005, che ha svolto il ruolo per due mandati, è stato eletto Giovanni Carbonaro, già consigliere uscente e vice-presidente dell'Avis provinciale. Per il quadriennio 2013-2016, il nuovo Consiglio direttivo dell'Avis comunale sarà composto da: Giovanni Carbonaro, Giovanni Di Martino, Gioacchino Di Pietro, Calogero Ferro, Raffaele Giunta, Anna Maria Iero, Giombattista La Terra Pirrè, Domenico Mariotta, Paolo Melilli, Giovanni Messinese, Salvatore Nicosia, Salvatore Piccione e Donatella Russo. «È il momento - ha dichiarato il neo eletto Carbonaro - di mettere in campo l'esperienza maturata al fianco del presidente Russo e con l'Avis provinciale. Abbiamo un Consiglio direttivo per la maggior parte rinnovato, con tanta voglia di crescere e di collaborare; ringrazio le Istituzioni per la vicinanza dimostrata, ma ringrazio soprattutto i donatori di sangue che donano, in maniera anonima gratuita e consapevole, per continuare a far vivere e sorridere tanti bambini, grandi ed anziani". Il presidente uscente, al termine della sua relazione, ha voluto rivolgere al nuovo Consiglio direttivo gli auguri di buon lavoro, ringraziando i soci e coloro che operano all'interno e nell'ambito dell'associazione. «Sono certo - ha detto Russo, al termine della relazione - che il 2013 sarà vissuto con spirito di rinnovamento, di consolidamento e di crescita per l'associazione».

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