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Dimensionamento e accorpamento: scuola, le due proposte sul tavolo

Assenti i sindacati. Non tutti i Comuni hanno presentato il nuovo «piano». L’Usp attende

RAGUSA. Due proposte per il dimensionamento della rete scolastica ed una riunione interlocutoria al liceo Umberto I, a Ragusa, tra i rappresentanti dell'Ufficio Scolastico Provinciale ed i dirigenti scolastici ne ha valutato i punti. Presenti per l'USP la dottoressa Annunziata Comitini e Mino Pappalardo con la proposta di ridurre a 6 gli istituti della scuola dell'obbligo in città. Soluzione contrapposta a quella comunale che prevede, invece, la riduzione a 7 istituti. «La necessità dell'incontro - ha spiegato la dottoressa Comitini- è stata dettata dalle indicazioni dell'Assessorato Regionale alla Pubblica Istruzione che ha emanato i criteri di dimensionamento da attuarsi entro l'anno scolastico 2013/2014 per sanare alcune situazioni critiche». Alcuni comuni, tra cui Ragusa, Modica e Vittoria, hanno presentato le loro proposte di dimensionamento, altri provvederanno al più presto in un successivo incontro. Per il preside Giuseppe Palazzolo anche se le conclusioni dell'incontro non hanno portato a decisioni definitive, poiché la proposta dell'USP per Ragusa è stata ritirata, tutti sono stati concordi nel cercare di affrontare il dimensionamento scolastico tenendo conto di affrontare le criticità, - procedendo a sanare gli istituti sottodimensionati senza snaturare la realtà ad altre scuole -, a garantire la territorialità e creare istituti con un numero di alunni di “sicurezza”, da 700 a 800, necessari per mantenere l'autonomia. Le direttive regionali, inoltre, parlano dell'eliminazione delle reggenze e in città si procederà in tal senso. La proposta comunale, su delibera del 29 gennaio scorso indica 7 istituti di cui 6 Comprensivi, con un numero di alunni intorno ai 1000 ed una sola Direzione Didattica, la Palazzello. La proposta vede la "Pascoli" che mantiene, con un totale di 928 alunni, i plessi compreso San Giacomo. «Il plesso - ha detto il dirigente Rosario Pitrolo - per la sua vicinanza alla sede di Ibla rientra nella territorialità per il consolidamento della sua struttura». Inoltre il Comprensivo Schininà, mantiene i plessi già esistenti ed ingloba la Rodari con 1039 alunni; la "Quasimodo", ingloba la Mariele Ventre per un totale di 1200 alunni; la "Vann'Antò", ingloba la Paolo Vetri con 1075 alunni; la "Berlinguer", ingloba i plessi della Crispi di via Stesicoro, Carducci e Teocrito con un totale di 1039 alunni; la "Crispi" con 953 alunni, ingloba la Cesare Battisti. L'Usp, prendendo atto della proposta, si è riservata una valutazione successiva. Si è notata l’assenza delle organizzazioni sindacali, che non sarebbero state invitate all'incontro dall'USP.

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