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Pozzallo, testimone accusa ex bancario

E' emerso nel corso della deposizione di Ignazio Migliore, una delle parti offese, che ha raccontato della posizione di un proprio fratello residente a Rosolini nei confronti del bancario

POZZALLO. La testimonianza di una parte offesa fa emergere un tentativo di estorsione nei confronti dell’ex direttore di una banca di Pozzallo, Giuseppe Iemmolo, modicano, difeso dall'avvocato Carmelo Scarso, imputato in concorso con Salvatore Civello, 65 anni, pregiudicato pozzallese, di usura aggravata (il secondo anche di minacce ed estorsione). È emerso nel corso della deposizione di Ignazio Migliore, una delle parti offese, raccontando della posizione di un proprio fratello residente a Rosolini nei confronti del bancario, durante l'udienza davanti al Collegio penale del tribunale di Modica. Il teste, contitolare del pub di Pozzallo «U salaturi» ha parlato di un prestito avuto da Civello.
«La richiesta era stata di 10 mila euro – ha detto – ma lui ci diede solo 8 mila euro. Complessivamente gliene abbiamo dovuto restituire 14 mila. Ogni mese davo delle somme. Nel 2008 mentre erano al bar, è venuto a minacciarmi dicendomi che mi avrebbe sparato, che mi avrebbe lasciato sulla sedia a rotelle. Ha minacciato diverse volte anche mia moglie». Escusso anche un altro socio che ha parlato di un incontro con Civello, nel bar di quest’ultimo, quando era in corso la trattativa per la cessione del locale.
«L’acquirente ci doveva dei soldi – ha spiegato – e Civello, che pretendeva i suoi e che era colui che ci aveva fatto conoscere la parte interessata all'acquisto, ci disse che c’erano modi per farsi dare il denaro, mostrandoci una pistola che teneva nella cintola dei pantaloni».
Civello, difeso dall'avvocato Maria Platania, era stato arrestato insieme al fratello Giorgio di 58 anni (quest'ultimo è deceduto) nel giugno del 2011 per attività usuraria perchè avrebbero applicato interessi su base annua dal 200 al 1200 per cento. L’indagine era scattata dopo una lettera anonima del 2009 contenente tutti i nomi delle presunte parti offese. Una delle parti offese registrò i suoi contatti con Civello e fornì il supporto magnetico(cd) con quattro conversazioni. La prossima udienza è il 31 maggio.

SA.C.

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