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Aeroscalo di Comiso, i dubbi di Torrisi: «Lo stop nella Sac non ha giovato»

L’ex amministratore: «I nuovi vertici faranno bene, ma dubito che si possa partire ad aprile»

COMISO. Un cammino intenso, durato appena due mesi. Due mesi che hanno visto ai vertici di Sac il presidente Giuseppe Giannone e l'amministratore delegato Nico Torrisi. I mesi di settembre ed ottobre hanno visto una forte accelerazione nel percorso dell'aeroporto di Comiso. Poi tutto è stato bloccato dalla sentenza che ha annullato l'elezione del Cda di Sac, riportato in carica Gaetano Mancini e, di recente, eletto ai vertici di Sac Enzo Taverniti e lo stesso Mancini. «Io credo molto nell'aeroporto di Comiso - spiega Nico Torrisi - abbiamo fatto di tutto, insieme a Giannone, per assecondare la volontà del sindaco di Comiso di aprire l'aeroporto entro Pasqua. L'obiettivo era che i due aeroporti, Comiso e Catania, non fossero in concorrenza e venissero entrambi commercializzati. Sac era pronta a dare il supporto per aprire Comiso. Io sono stato a Londra ed ho avviato vari contatti con compagnie straniere interessate a Comiso. Poi c'erano i contatti con le compagnie italiane. Credo che la nuova amministrazione di Sac vorrà proseguire questo percorso. Questo mese e mezzo di stop non ha giovato, per colpa di nessuno, per colpa soprattutto degli eventi. Ora si potrà ripartire». Ma non tutti la pensano allo stesso modo sui tempi da dettare per Comiso. Pare che anche nel ricorso presentato contro la governance di Giannone e Torrisi (ricorso accolto dal tribunale) ci sia anche un riferimento all'ingiustificata accelerazione per l'aeroporto di Comiso. Ora, però, la parola passa al nuovo Cda. «Sono convinto che si farà bene. Dubito però che si riesca a partire ad aprile. Però si può recuperare questo stop inatteso. Io sono e resto un grande tifoso dello scalo di Comiso. Sono un imprenditore turistico, presidente regionale di Federalberghi e vicepresidente nazionale. Chi opera nel settore sa quanto sia importante aprire quest'aeroporto. Auguro al presidente Taverniti ed a tutto il cda di poter raggiungere al più presto l'obiettivo». Da Comiso, lo stesso augurio è raccolto dal presidente di Soaco, Rosario Dibennardo. «Sono convinto che possiamo nuovamente riprendere l'accelerazione, ripartire. Sono certo che Taverniti lavorerà per la provincia iblea. La Soaco si farà trovare pronta. Abbiamo predisposto i bandi per tutta la gestione dell'aeroporto ed il 7 gennaio potremo approvarli».

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