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Presentato il marchio d’identità: "Rilancerà i prodotti di Santa Croce"

Per il vicesindaco il bollino «è un messaggio di speranza contro la crisi del mercato»

SANTA CROCE CAMERINA. Un marchio d’identità che possa certificare la bontà e la genuinità dei prodotti orticoli. Le produzioni tipiche di Santa Croce avranno un bollino impresso. Un’operazione di marketing territoriale. Il marchio geografico di provenienza, nella fase iniziale, cosidetto primo step, è stato presentato nella sede della biblioteca comunale dall’amministrazione comunale, con il vice sindaco Francesco Corallo, e il consulente gratuito per le tematiche dell'agricoltura, Guglielmo Occhipinti, e dai professionisti esterni della Coop servizi Multipla di Comiso, Filippo Spadaro e Giuseppe Barone.

«Siamo nella prima fase di un progetto importante e dalle grandi ricadute per Santa Croce – ha assicurato il vice sindaco - i nostri prodotti saranno conosciuti e apprezzati in ogni parte d’Italia. Vogliamo lanciare un messaggio di speranza al territorio e ai produttori che stanno attraversando un momento molto difficile».

I professionisti esterni Filippo Spadaro e Giuseppe Barone hanno illustrato le modalità del marchio. Spadaro, che non fa parte della lista civica "Il paese che vogllamo" ma è solo un professionista esterno, parla di un progetto epocale per Santa Croce: «La prima fase è di carattere conoscitivo del territorio, in biblioteca abbiamo distribuito un questionario ai produttori per conoscere la tipologia del prodotto e dell’azienda orticola che rappresentano. In un seconda, entro la fine dell'anno, valuteremo lo studio di fattibilità. Nel mese di marzo, la terza fase, l’organizzazione del marchio e il disciplinare d’incarico. Infine la quarta fase, il cosidetto marketing, dove il prodotto tipico di Santa Croce verrà pubblicizzato in fiere ed eventi a carattere nazionale ed internazionale».

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