Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Svolta per il teatro Naselli di Comiso: sarà gestito da un’associazione

L’ente, con una gara, ha affidato anche il foyer e il nuovo auditorium a «La Girandola»

COMISO. In tempo di crisi, anche il teatro sarà gestito da privati. Poteva essere la fine della cultura. Ma non sarà così. Il teatro Naselli continuerà a vivere e ciò che il comune non può fare lo faranno le associazioni culturali. Il comune, con una gara, ha affidato la gestione del teatro (insieme al foyer ed al nuovo auditorium), per cinque anni (ed eventuale proroga di un anno) all'associazione "La Girandola". La Girandola ha presentato un'offerta di 2500 euro, 500 in più del secondo partecipante, la cooperativa sociale "Itinerari di conoscenza" di Gizzaria (Catanzaro). Ma l'aggiudicazione è avvenuta anche sulla base del punteggio riguardante i requisiti richiesti: il progetto culturale, il progetto di promozione e marketing, la gestione amministrativa della struttura, l'offerta economica. Presidente dell'associazione è Giuliana Campo, Marco Comitini è uno dei soci e l'anima del gruppo. E' lui ad avere accarezzato il progetto, insieme ad Alessandro Di Salvo. «Abbiamo lo stesso obiettivo - spiega - salvare la cultura a Comiso. Lo faremo attivando le sinergie di tutti i soggetti culturali ed associazioni che operano a Comiso. Speriamo anche nella sinergia con i privati». Di Salvo aggiunge: «La gestione del solo teatro non ha sostenibilità economica. Ma l'utilizzo del foyer e dell'auditorium permette di creare una struttura per eventi culturali, sociali, di ogni tipo, che nella nostra provincia, non esiste. Nell'auditorium si celebrano anche i matrimoni civili. Ci sarà anche una programmazione teatrale. Ci sarà il cinema: stringeremo un accordo per la programmazione normale e con i cinecircoli per la programmazione culturale». Marco Comitini sogna: «Il Naselli ha già ospitato una scuola di teatro. Proseguiremo e ci sarà un accordo con le scuole. Ma vorremmo realizzare anche una nostra produzione teatrale. Qui ci sono le sale, persino gli scantinati dell'auditorium per realizzare le scenografie. Comiso può diventare un polo culturale e offrire cultura anche alle altre città».

Caricamento commenti

Commenta la notizia