Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Aziende agricole, la crisi è senza fondo Chiesto un incontro con la Regione

Sos da santa croce.La Cgil: «È a rischio il futuro lavorativo di tanti braccianti». La Coldiretti: «Le ditte resistono a stento»

SANTA CROCE CAMARINA. Colpa della crisi di mercato e dei costi di produzione che hanno stroncato la realtà produttiva di Santa Croce. Alciune aziende orticole rinomate del territorio rischiano di chiudere anzitempo. Il gruppo agricoltori ha chiesto un incontro urgente con il neo governatore della Sicilia per studiare nel dettaglio le strategie per superare la crisi. «Serve un’azione forte da parte del Governo e del neo assessore all'agricoltura – dice Guglielmo Occhipinti, portavoce del gruppo agricoltori – per sostenere l’agricoltura e le aziende. Oggi i produttori pagano più degli altri il prezzo della crisi con l’accise sul gasolio agricolo e il costo dei fertilizzanti che ha raggiunto cifre esorbitanti». Le organizzazioni sindacali stanno seguendo da vicino le alterne vicende dell’agricoltura. «Siamo fortemente preoccupati per una vicenda molto complessa che interessa i lavoratori di una azienda di Santa Croce Camerina – dice Peppe Scifo, rappresentante sindacale della Cigl - nel caso specifico abbiamo incontrato le maestranze e la proprietà esprimendo forte preoccupazione per il fururo lavorativo». «La crisi in questo momento non risparmia nessuno – aggiunge il presidente della Coldiretti, Massimo Catalano - le piccole aziende, tra mille difficoltà, stanno cercando di resistere. Proprio in queste ore abbiamo raccolto le firme per chiedere al prefetto, tramite l’amministrazione comunale, il potenziamento dei controlli nelle aree rurali per prevenire i furti che stanno devastando le campagne». Nonostante la crisi il presidente Catalano guarda con fiducia al fururo. «I prezzi dei prodotti segnano un trend positivo - spiega Massimo Catalano - con la zucchina che viene quotata un euro e 50 centesimi. Nonostante tutto dobbiamo guardare con fiducia al futuro di migliaia di lavoratori che rappresentano il futuro dell’economia di Santa Croce».

Caricamento commenti

Commenta la notizia