Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Artisti iblei in vetrina a Philadelphia

Lo show dalla “Sicilia con amore” ha conquistato la piazza americana, affascinata anche dal mito del commissario montalbano. Ospite d’onore della serata il regista Alberto Sironi

RAGUSA. Francesco Cafiso, Lorenzo Licitra, Rachele Amenta, con le coreografie del corpo di ballo della Scuola Mila Plavsic, hanno conquistato il cuore del numeroso pubblico di italo americani presente nel prestigioso teatro della GAMP per godere delle performance di un manipolo di artisti che grazie alle loro qualità si sono già affermati sul proscenio internazionale. Il sax virtuoso di Francesco e le magiche melodie esaltate dalla calda voce e dalla timbrica di Lorenzo e Rachele sono state sottolineate da applausi, con un finale segnato da una standing ovation. Un percorso ideale attraverso la migliore tradizione della musica italiana che, accompagnato dalle evoluzioni del corpo di ballo e presentato dal giornalista Salvo Falcone, ha reso onore agli sforzi dell’Associazione Regionale Siciliana di Philadelphia e del suo gruppo dirigente, con in testa il presidente Oscar Cammarata e il chairman Giuseppe Rollo. Apprezzata anche l’esibizione del cantante napoletano Bruno Mollo. Uno spettacolo che ha rievocato alcune suggestioni del Premio Ragusani nel Mondo e che si è avvalso del patrocinio del Consolato Italiano di Philadelphia e della collaborazione della stessa Associazione Ragusani nel Mondo. “Un gradito ritorno – spiega Sebastiano D'Angelo, direttore dell’Associazione Ragusani nel Mondo - che conferma la capacità dell’associazione di creare virtuose sinergie e promuovere una nuova progettualità di scambi socio–culturali con le comunità dei siciliani all’estero, che prescinda da contribuzioni pubbliche ma che esalti ugualmente la funzione di promuovere il territorio della provincia di origine. La manifestazione – prosegue D’Angelo - è stata infatti una vetrina di eccezionale valore e significato per la provincia di Ragusa, esaltata fra l’altro dalla presenza del regista della serie televisiva del commissario Montalbano Alberto Sironi, che ha sottolineato nel corso del suo intervento il ruolo di un attore decisivo e fondamentale per il successo dello sceneggiato”.  Stesso messaggio positivo è emerso nell’intervento del console Italiano Luigi Scotto, che ha sottolineato anche il senso di ospitalità della popolazione ragusana. Montalbano e Premio Ragusani nel Mondo, un binomio vincente per la promozione della Provincia di Ragusa, come sottolineato dallo stesso Sironi, che a più riprese ha sottolineato con orgoglio la sua identità iblea, sia pure onoraria ma fortemente vissuta nel proprio animo. Uno spettacolo forse unico finora nel suo genere, anche in terra siciliana, che ha assemblato come non mai tanti talenti artistici iblei, e che ha lasciato un segno difficilmente cancellabile nel tempo.

Caricamento commenti

Commenta la notizia