COMISO. “Le stradelle di numerosi settori sono invase da sporcizia ed erbacce secche, che in bella mostra accolgono i visitatori. La strada principale nella parte sottostante è dissestata e stretta e priva di parcheggi adeguati. Difficili sono gli attraversamenti per lasciare fiori ai congiunti posti nella zona nuova. Le fontanelle funzionano a singhiozzo, i pali della luce sono in alcuni viali privi di plafoniere”. Si presenta così a detta di Giovanni Angelieri, presidente del Movimento Liberi Liberi di Comiso, il cimitero casmeneo. Un’immagine desolante per i cari defunti e per coloro che specie in questi giorni si recano a trovarli. “E’ evidente – spiga in una nota- che nessun investimento è stato fatto per la sua strutturazione, per la sua manutenzione, per la sua messa in sicurezza, nonostante negli ultimi anni il cimitero di Comiso si sia notevolmente esteso. L’amministrazione comunale è doppiamente responsabile non solo per le mancate opere ma soprattutto per la manifesta insensibilità - non trova giustificazione alcuna – nei confronti di un luogo verso cui va portato concreto rispetto vista la sua sacralità. I pochi dipendenti assegnati cercano come possono di mantenere un livello minimo di decoro che tuttavia risulta insufficiente. La situazione ad oggi si è aggravata. Pertanto se non si interverrà radicalmente il cimitero di Comiso diventerà uno dei luoghi simbolo del degrado cui è stata ridotta la nostra città negli ultimi cinque anni”.
“Sporcizia ed erbacce al cimitero”: protesta a Comiso
Il presidente del Movimento Liberi Liberi: “Fontanelle guaste e strade disstestate, serve un intervento di manutenzione”
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