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Si sgretola un pezzo di maggioranza: a Vittoria fuori Cirica e Caruso

I consiglieri eletti nelle liste «Incontriamoci» e «I Democratici» si sono dichiarati indipendenti ed avrebbero riconsegnato le tessere al Pd

VITTORIA. La maggioranza perde pezzi in Consiglio comunale. Santo Cirica e Franco Caruso, consiglieri eletti rispettivamente nelle liste "Incontriamoci" e "I Democratici", si sono dichiarati indipendenti ed avrebbero già riconsegnato le proprie tessere del Partito Democratico. «Da qualche tempo abbiamo messo in evidenza i nostri disagi all'interno del Pd - hanno scritto i due in un comunicato congiunto - per lo scarso coinvolgimento di alcuni consiglieri nella vita amministrativa in tutte le sue sfaccettature e per la mancanza di sinergia all'interno del gruppo consiliare. Alla luce di tutto ciò riteniamo il nostro percorso politico all'interno del Pd concluso».
Viceversa, per il segretario del Partito Democratico, Salvatore Di Falco, Cirica e Caruso avrebbero avuto degli incarichi e sarebbero stati coinvolti nella vita amministrativa della città. «Cirica - ha detto Di Falco - ha partecipato alla commissione Abusivismo, mentre Caruso è stato coinvolto nella commissione sulla Vittoria Mercati ed è stato nominato portavoce del Pd a Scoglitti. Sono stato sempre presente quando ci sono stati problemi nel partito, ma per questa loro decisione non mi straccio le vesti. Anche se mi dispiace e spero che ci ripensino, sono certo che il partito potrà lavorare lo stesso». Il voto dei due consiglieri, però, potrebbe avere un certo peso, considerato che la maggioranza da 15 - senza considerare gli altri due indipendenti, Romano e Comisi - passerebbe a 13 consiglieri. Cirica e Caruso hanno assicurato che il loro impegno «continuerà nel rispetto del mandato; voteremo gli atti secondo coscienza per il bene della nostra comunità» e Di Falco ha preso atto di questa loro disponibilità. Il segretario non crede, però, che altri consiglieri seguiranno le orme dei due indipendenti. «Siamo uniti - ha detto - e si è visto dalla partecipazione e dal movimento avuti in sezione durante la campagna elettorale appena conclusa. Loro non hanno partecipato e, probabilmente, sono stati assenti perché avevano già preso questa decisione». Martedì prossimo tornerà a riunirsi il Consiglio, che dovrà dare il parere sul progetto del porto turistico di Scoglitti. Sarà un'occasione per verificare la tenuta della maggioranza. 

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