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È allarme rifiuti in periferia: discariche abusive in aumento

Si moltiplicano i materiali d’ogni tipo abbandonati lungo i cigli delle strade e in piccole aree anche vicine ad abitazioni

RAGUSA. Veri e propri bazar del rifiuto, con immondizia e resti di ogni tipo. Il problema delle discariche abusive, che riguardano l'intero territorio comunale, e in particolar modo le periferie, non trova soluzione. Anzi. L'abbandono indiscriminato di rifiuti (a volte c'è chi lascia anche manufatti in eternit) lungo i cigli delle strade ed in piccole aree anche vicine ad abitazioni, è in aumento.
Il consigliere comunale Enzo Licitra riporta l'attenzione su una questione che si è tentato di risolvere in tanti modi, tra cui l'impiego di volontari per il controllo del territorio. «Nelle aperte campagne, ai bordi delle strade o perfino in prossimità di alcune abitazioni rurali - afferma Licitra - viene abbandonato del tutto: dal materiale di risulta per l'edilizia, il rifiuto più comune, agli scarti del giardinaggio quando non anche ingombranti di varia misura: dalle cucine a gas ai divani. Sembrava che con questo problema la città di Ragusa, anche dopo le attente campagne di sensibilizzazione nei confronti della cittadinanza che negli anni sono state condotte, non avesse più nulla a che fare.
E invece, lo stesso problema è ripreso con maggiore vigore mettendo in luce da un lato l'inciviltà di alcuni - c'è chi sostiene che si tratti anche di persone che arrivano da fuori città e che non trovano niente di meglio da fare se non sporcare le aree immediatamente limitrofe ai loro territori comunali -, dall'altro l'impotenza degli enti locali che, oltre a dovere fare i conti con i noti problemi di cassa, non sembrano, al momento, nella condizione di poter disporre di una soluzione finale per giungere alla bonifica delle aree più martoriate». Il consigliere Licitra si è rivolto alla Prefettura per cercare di "frenare" questo fenomeno.

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