POZZALLO. Non dà tregua il problema della raccolta rifiuti. Un servizio a singhiozzo, con i mezzi della ditta Geoambiente non tutti disponibili per mancanza di carburante. Lo stop forzato di questi tre giorni ha fatto sì che ieri gli autocompattatori si riempissero in poco tempo, ed uno era fuori servizio perché con la tanica vuota. Risultato finale: la città ancora piena di rifiuti. E mentre il primo cittadino venerdì mattina è volato negli Usa per incontrare gli italoamericani a New York, l'assessore all'ecologia Gugliotta resta alle prese con una situazione complessa. La ditta, per problemi di liquidità, non ha potuto fare il pieno ai mezzi, e i sacchetti restano non raccolti in gran parte della città, mentre in periferia, nei cassonetti, è già emergenza. E all'orizzonte incombe la nube nera delle decurtazioni del rateo regionale. Del totale del rateo atteso a fine ottobre la Regione ha già comunicato che verserà solo il 30 per cento, pari a 400mila euro. Circa 700mila euro in meno, che non si sa ad oggi se verranno decurtate o solo congelate e versate in altra data. Una cifra esigua questi 400mila euro se si pensa che occorrerà pagare la ditta della discarica a Motta Sant'Anastasia, i comunali con stipendi arretrati e la quota promessa alla Geoambiente entro il 20 ottobre scorso per pagare lo stipendio arretrato di giugno agli operatori ecologici. «E' un momentaccio - ha spiegato Gugliotta - il servizio di raccolta funziona a corrente alternata e in maniera non efficiente, la ditta continua ad avere problemi di liquidità e non essendoci un servizio continuato c'è tanta immondizia da raccogliere. La prossima settimana cercheremo di risolvere questi problemi in qualche modo, considerando che avremo solo un terzo di quanto atteso dalla Regione Sicila».
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