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Nasce il gruppo contro le aperture domenicali dei negozi

Il responsabile in Sicilia è Giorgio Iabichella: «Bisogna modificare la normativa che ha liberalizzato gli orari nel settore commercio»

RAGUSA. Nasce anche in Sicilia il gruppo denominato «Domenica, no grazie», per dire no alle aperture domenicali dei negozi. I cosiddetti gruppi DNG (Domenica No Grazie) imperversano ormai in tutta Italia. «Difatti - dice Giorgio Iabichella del DNG Sicilia - dopo la protesta dello scorso 7 ottobre delle commesse in varie città italiane, nata da un gruppo su Facebook, assistiamo alla nascita di vari gruppi sostenitori dell’iniziativa atta a sollecitare una modifica della normativa che ha liberalizzato gli orari nel commercio. Al loro fianco anche i parenti con lo slogan ”Parenti: domenica, no grazie”, per sensibilizzare i cittadini verso un modello di vita meno improntato al consumo esasperato, e che rispetti, soprattutto, il giorno dedicato alla famiglia ed ai rapporti sociali». Iabichella, che è segretario della Fesica Confsal aggiunge: «La mobilitazione prosegue, quindi, su internet mentre si stanno aggregando altri gruppi di altre regioni d’Italia. Dopo la costituzione del DNG in Veneto, si sono accodati quelli della Puglia, Lombardia, Abruzzo e adesso anche la Sicilia. Si sta valutando, insieme ai colleghi delle altre regioni italiane, la possibilità di un sit-in davanti alla sede della Corte costituzionale a Roma, il 7 novembre, giorno in cui la Consulta si pronuncerà sui ricorsi contro il decreto che autorizza le liberalizzazioni.
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