RAGUSA. Non vedenti, non udenti ed altre categoria di disabili hanno protestato, ieri mattina, dinanzi alla sede della Provincia, in viale del Fante. I tagli consistenti operati dall'ente provinciale rischiano di non consentire a queste categorie di studenti di svolgere gli studi.
Duro l'intervento di Sabina Fontana, presidente dell'associazione «Pro Diritti H». «La provincia deve erogare per legge i servizi per le persone sorde e non vedenti». Gli alunni sordi, in provincia, sono circa cinquanta, una ventina i non vedenti.
E' stato deciso di istituire un tavolo di concertazione con le associazioni dei disabili per verificare sino alla fine dell'anno i servizi da mantenere. Martedì mattina la prima riunione.
Un servizio sul Giornale di Sicilia di oggi, edizione di Ragusa.
Scuola, scoppia la protesta dei ragazzi disabili
Disagi negli istituti. Non vedenti e non udenti in piazza per denunciare i tagli all’assistenza. Istituito un tavolo di concertazione fino a dicembre
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