RAGUSA. Da alcuni mesi nella zona residenziale di contrada Bruscè che doveva essere il quartiere modello della città, cresciuta verso Ovest, area approssimativamente circoscritta da via Fieramosca ad Ovest e via Cartia ad Est, regna sovrana l’incuria e in alcuni punti anche il pericolo, il quartiere può ancora oggi definirsi residenziale solo perchè le tante case sono ottimamente manutentate dai residenti. A segnarlo è il presidente della 5° commissione consiliare Giovanni Di Mauro.
«La via Australia - afferma Di Mauro -, la vera arteria del quartiere, è illuminata solo in parte: dall’incrocio con la via Paolo Stoppa non esiste la pubblica illuminazione; infatti alcuni dei tanti pali caduti per l’abbandono in cui versavano sono stati rimossi da ditte incaricate, ma mai sostituiti. Proprio all’incrocio tra le già citate strade si è nei mesi scorsi accumulata una vera e propria discarica, che ha inevitabilmente richiamato un branco di randagi, i quali oltre a stazionare costantemente in loco, spargono la spazzatura, divenuta loro sostentamento, e costituiscono, ovviamente, pericolo per i cittadini».
S.M.
Un servizio nell'edizione di Ragusa del Giornale di Sicilia in edicola oggi.
Allarme da contrada Bruscè: “Zona dimenticata da tutti”
La protesta nella zona residenziale. Il presidente della 5° commissione consiliare Giovanni Di Mauro: “Rifiuti e illiminazione carente”
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