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Droga fatta in casa, un arresto

Trovate nella sua casa una decina di piante di marijuana. 30 i chili di canapa indiana che se ne sarebbero potute ricavare, fruttando ben 100 mila euro

SANTA CROCE CAMERINA. Aveva trasformato la propria abitazione in una serra per la coltivazione di droga. A finire in manette un giovane pizzaiolo di 30 anni. Trovate nella sua casa di Caucana una decina di piante di marijuana. 30 i kg di canapa indiana che se ne sarebbero potute ricavare, fruttando ben 100 mila euro.
I Carabinieri del Nucleo Investigativo di Ragusa hanno arrestato ieri, in flagranza di reato,un  30enne ragusano, coniugato, pizzaiolo. Durante un servizio volto al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, i militari ha effettuato diverse perquisizioni nel territorio di santa Croce Camerina. Qui, nella frazione di Caucana, hanno scoperto un’abitazione adibita, come una serra, alla coltivazione, lavorazione e successivo spaccio di marijuana. I carabinieri, dopo aver invano suonato alla porta, hanno deciso di appostarsi nella parte posteriore dell’immobile da dove hanno notato il giovane che cercava di scavalcare e di dileguarsi sui tetti. Dopo averlo bloccato, hanno proceduto alla perquisizione dell’abitazione rinvenendo una vera e propria piantagione di buone dimensioni. Sul terrazzo dell’appartamento sono state trovate  una decina di piante di marijuana dell’altezza di circa 2 metri, piantate in altrettanti vasi in plastica, nascoste da una serie di asciugamani disposti intorno. All’interno di una stanza adiacente alla camera da letto sono stati invece scoperti circa 15 rami di marijuana appesi ad un filo di nylon ad essiccare. L’arrestato aveva  creato una vera e propria stanza per favorire l’essiccazione della marijuana per renderla fruibile. Le piante erano favorite nell’essicazione da una predisposizione di faretti e di una stufa che fornivano calore oltre ad un sistema di ventilazione e un letto di carta stagnola. In un vano ingresso è stato poi rinvenuto un barattolo in vetro con all’interno delle sementi della stessa sostanza e un bilancino di precisione. All’interno di un armadio e sul comò, della camera da letto, i militari hanno altresì trovato un altro barattolo in vetro, di circa 2 litri, con all’interno svariati grammi di sostanza stupefacente, sempre marijuana, essiccata e confezionata in un’unica busta di plastica trasparente, un bilancino di precisione elettronico, due coltelli entrambi con evidenti residui, sulla lama, di hashish. Durante la perquisizione personale addosso al 30 enne sono stati trovati, nel portafogli, varie banconote per un ammontare di 2000 euro circa.  Considerando che dalla decina di piante potevano ricavarsi circa 30 chilogrammi di canapa indiana, considerando il valore medio di mercato per la vendita al dettaglio, lo smercio poteva consentire di guadagnare circa 100.000 euro. Ulteriori indagini sono in corso al fine di identificare eventuali complici.

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